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Abitare Costa Paradiso prosegue e amplia sul territorio il progetto Abitare la Vacanza – vincitore del Festival Architettura II edizione del Ministero della Cultura 2023. Partendo dalla conoscenza delle architetture realizzate sulla costa da Alberto Ponis a partire dagli anni ‘60, sviluppa un processo di innovazione culturale che, attraverso la sperimentazione di nuovi formati creativi come strumenti di partecipazione e fruizione esperienziale consapevole, contribuisce all’accessibilità di Costa Paradiso come luogo della cultura.
Promosso dal Comune di Trinità d’Agultu e Vignola e realizzato da U-BOOT Lab con la curatela di Maria Pina Usai, il progetto poggia sulla consapevolezza che il riconoscimento dell’opera e della visione di Alberto Ponis da parte della comunità e di chi visita la costa – possa diventare un motore di sviluppo sostenibile per un territorio prezioso ma fragile, vulnerabile alla crisi climatica e alle crescenti pressioni antropiche.
Attraverso la promozione della conoscenza diretta di queste architetture incastonate tra graniti e macchia mediterranea – archetipo e modello di integrazione tra azione antropica e tutela ambientale – Abitare Costa Paradiso coinvolge attivamente comunità stanziali e temporanee, visitatrici e visitatori, in un processo di riflessione e sensibilizzazione diffusa sul paesaggio costiero come spazio collettivo, promuovendo un modo di abitarlo consapevole e sostenibile.
Per perseguire gli obiettivi, il progetto si sviluppa attraverso un programma che intreccia arte, architettura e citizen science, in una serie di attività ed eventi co-costruiti con la comunità.
Il programma, che tra novembre e dicembre si estenderà anche al territorio di Aggius per rafforzare il legame tra costa ed entroterra, intreccia attività culturali e naturalistiche: visite guidate alle architetture di Ponis, una residenza artistica, un workshop di autocostruzione, un percorso espositivo diffuso, un laboratorio con bambinə e ragazzə, una temporary library, escursioni paesaggistiche e navigazioni di divulgazione scientifica, talk, reading, live set.
Le attività sono realizzate nel paesaggio che si estende tra le architetture di Ponis, la cupola progettata da Dante Bini per Michelangelo Antonioni e Monica Vitti e Casa Li Baietti, microarchitettura in legno realizzata da Landworks nell’ambito di Abitare la Vacanza attraverso un workshop di autocostruzione partecipativa, oggi spazio pubblico a cielo aperto per la relazione tra comunità e ambiente.Abitare Costa Paradiso esplora e mette in pratica così un modello replicabile di fruizione culturale esperienziale e consapevole del fragile territorio costiero, basato sul riconoscimento delle specificità ecologiche e culturali, attraverso una nuova forma dell’abitare che intende la costa non come scenario ma come spazio collettivo vivo, in cui architettura, comunità e ambiente si intrecciano in pratiche sostenibili e condivise di vita e relazione.
Progetto finanziato con il contributo della Regione Sardegna, L.R. n. 7/1955 – Cartellone delle manifestazioni del Turismo Esperienziale e Fondazione di Sardegna – Bando Annuale Arte, Attività e Beni Culturali 2025.